Traduzione di Roberta Truscia
Prefazione e note di Ana Becciu
22,00€
Descrizione
Nel 1954 Alejandra Pizarnik ha diciotto anni e ancora non sa che diventerà una delle più grandi poetesse argentine. Nei suoi diari annota pensieri, impressioni, dissezioni dei suoi legami affettivi e amorosi, si interroga sull’amicizia, sul desiderio, sulla ricerca contraddittoria di intensità e quiete.
Primo di tre volumi, Il ponte sognato è la cronaca lucida di un’interiorità alla costante ricerca di se stessa. Seguendo il filo d’inchiostro dei diari il lettore accompagnerà la giovane Alejandra da Buenos Aires a Parigi, assisterà ai suoi tentativi di scrittura e di autodefinizione, parteciperà alle sue speranze e ai suoi tormenti. Due pensieri ricorrenti si rivolgono a quel romanzo che non scriverà mai e al suicidio, sempre lì per compiersi quando il confronto con se stessa diventa impietoso.
Il ponte sognato nasce nella sua piccola stanza, prima di figlia, poi di giovane indipendente a Parigi, mentre cerca un’identità la cui definizione verrà sempre rimandata. Nel segno di questa ricerca si chiude l’ultimo diario, del 1960. Alejandra ha 24 anni e non ha ancora capito chi è: «E ora devo iniziare di nuovo. Come se non fossi ancora nata».
La traduzione integrale dei Diari, per la prima volta in Italia, è qui presentata con la prefazione di Ana Becciu, curatrice dell’edizione spagnola Lumen.
Dimensions | 13 × 19 × 3 cm |
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Collana | Vivarium, 1 |
Genere | Diario |
Pagine | 432 |
Formato | Rilegato, b/n e colori |
ISBN | 9791280726094 |
Ingresso | 2022 |